Roberto Travagli

Roberto Travagli

Fondatore

Nasce tutto dal sogno di un bambino di 11 anni una domenica mattina di settembre. Ero a Prato dai miei zii per un pranzo domenicale, quando mio zio Dino (bravissimo idraulico che lavorava allora per una grande impresa impiantistica) mi chiese se lo volevo accompagnare a fare un controllo su un impianto che avevano in costruzione. Mi ritrovai in una centrale termica in fase di ultimazione dei lavori. Rimasi folgorato da tutti quei tubi e da tutte le apparecchiature che c’erano e mi ricordo un armadio (era il quadro elettrico di centrale) pieno di lucine rosse e verdi accese, mi sembrava di essere in una astronave.

Coordinamento tecnico
90%
Gestione commerciale
85%
Gestione finanziaria
90%

Chiedendo allo zio che cosa fosse, mi spiegò che eravamo nella centrale termica del palazzo, tutto quello che vedevo serviva per fare il riscaldamento degli appartamenti.
Questo Roberto è il cuore dell’impianto, qui ci sono tutte le apparecchiature che servono per riscaldare i radiatori, anche a casa tua se scendi nel locale tecnico troverai la Centrale Termica”. Rimasi sbalordito e fu amore a prima vista, così comincia a chiedere ed informarmi sul quel mondo.

Nacque quel giorno la passione e l’interesse per quello che sarebbe poi stato il mio lavoro.
Passano gli anni e nella primavera del 1986, dopo averlo cercato con determinazione, trovai il mio primo impiego tecnico come praticante presso la società IN.TEC srl dell’Ing. Paganelli che reputavo un vero e proprio genio. Nel giro di un mese cominciai a fare i primi dimensionamenti e subito dopo partii con le 373/76 (quella che poi sarebbe diventata la legge 10/91 con tutti i suoi sviluppi per il contenimento dei consumi energetici).

Nel giro di un anno mi notò un allora tecnico della SIME SISTEMI di Firenze grandissima azienda di impianti con cui stavamo collaborando per un progetto. La Sime è stata dopo la prima esperienza di lavoro “progettuale”, una palestra che mi ha formato come tecnico e mi ha fornito le basi e l’ispirazione per quello che avrei poi fatto negli anni successivi. Si trattava di un’azienda nata nei primi del novecento che aveva fatto la storia dell’impiantistica in Italia.
Ero entrato in una azienda-fabbrica strutturata con reparti di costruzione, reparti di progettazione e la divisione impianti che si occupava delle nuove costruzioni. Qui ho imparato a lavorare con le procedure e l’organizzazione industriale e con il principio che alla base di tutto ci vuole la ricerca e lo sviluppo per mantenere alte le competenze, la conoscenza del proprio lavoro e la capacità di eseguire impianti di alta qualità. 

Negli anni ‘ 90 inizia la fase di decadenza della SIME. ed assieme a tre bravissimi colleghi diamo il via alla creazione di una società di progettazione e consulenza impiantistica dal nome SETIM s.r.l.
In questo periodo usciamo dallo schema del classico studio di progettazione andando ad abbinare consulenze tecniche, piani di fattibilità, assistenza per la realizzazione dei lavori, collaudi e gestione manutenzioni.

Nel 2002 prendo la decisione di provare a far nascere una azienda di impianti “PENSANTE” e consapevole del proprio lavoro, un’azienda  fortemente ancorata alla conoscenza tecnica del lavoro ed imperniata su un ufficio tecnico per poter essere autonoma e consapevole del proprio lavoro e del proprio mestiere.
Il primo agosto del 2002 nasce così la INTEC di Roberto Travagli (installazioni tecnologiche), composta da me e tre operai. Inizia tutto in via Tagliaferri, 17. Ufficio e magazzino in poco più di 100 mq. presi in affitto.

Nel 2003 arriviamo già a 9 addetti ed in previsione di un aumento di personale per l’anno successivo viene decisa la trasformazione da azienda artigiana a società a responsabilità limitata: il primo gennaio del 2004 nasce la nuova società, la INTEC srl. Cominciano a salire i lavori e conseguentemente vengono ampliati e restaurati (in autonomia) i nostri uffici e viene preso in affitto un magazzino con un piccolo piazzale in via di Novoli.
Nascono formalmente il reparto manutenzione e il reparto nuove costruzioni e viene inoltre decisa la creazione dell’officina di progettazione e costruzione quadri elettrici.

Nel 2006, grazie a Romano Vignozzi riesco a guidare la INTEC verso la certificazione ISO 9001. Nello stesso anno viene acquistato un primo gestionale per cominciare ad informatizzare l’azienda e centralizzare i dati. Sempre nello stesso anno viene creata, nel nuovo magazzino l’officina di costruzione quadri elettrici che si occupa della progettazione della costruzione del montaggio in sito, dei collegamenti all’impianto e della messa in servizio e messa a punto dell’impianto.

Il 2007 è forse l’anno più scoppiettante di INTEC: la società in forte crescita è già una realtà consolidata e conosciuta in città.
Iniziamo così anche l’importante percorso di certificazione dell’azienda: un un ambizioso programma pluriennale per implementare ulteriori certificazioni di qualità ambientale e della sicurezza con l’obiettivo di andare a conseguire le SOA per la certificazione dei lavori eseguiti.

Nel Novembre 2010 viene acquisita la GCompany, società ubicata in via di Novoli al cui interno ci sono magazzini ed uffici per oltre 600 mq: è l’occasione buona per riunire in un’unica sede uffici, magazzino e officina quadri elettrici. I tempi di rilascio dell’area però sono di circa un anno e quindi in questa nuova area viene organizzato un magazzino ampio e più idoneo alla mole lavorativa.

Nel Marzo 2011 con l’aumento del personale viene deciso il passaggio da società artigiana a industria, area più adeguata per la nuova dimensione INTEC. Nello stesso anno viene acquistato un nuovo sistema gestionale e viene stesa la nuova riorganizzazione aziendale a partire dall’organigramma fino ad arrivare ai mansionari operativi e i diagrammi di flusso di tutte le fasi lavorative che interessano ogni reparto dell’azienda. Il progetto  diventa un documento integrato con il sistema di qualità.

Tra il 2011 – 2014 l’azienda sale di livello e sale l’importanza di lavori e realizzazioni, mentre al contempo il reparto manutenzione diventa il vero e proprio core business e fiore all’occhiello dell’azienda. Questo connubio permette di conseguenza un forte sviluppo del reparto di produzione.

Nel 2017 si avvera un sogno cercato a lungo: nasce DRestates a Londra, una piccola società che si occupa di ristrutturazione e mercato immobiliare.

Nel 2018 viene trovata finalmente una sede adeguata per INTEC,  sempre all’interno del Comune di Firenze, che risponde perfettamente a tutte le necessità: un immobile di oltre 1500,00 mq. più locali annessi con piazzale privato e a pochi passi dalla sede storica.

Nel 2020 INTEC riesce a centrare il target 8.000.000,00 di euro, diventando una realtà solida e affidabile conosciutissima sul mercato per la qualità del lavoro e la serietà d’impresa.
Negli anni sono stati fatti molti interventi di altissimo pregio e sempre come impresa che opera direttamente con il cliente finale: Il Museo dell’opera del Duomo di Firenze, la nuova sede operativa di Assicurazioni  Generali, la sede Fiorentina di UBS, la fondazione dopo di Noi a Pisa , la ristrutturazione dell’Hotel Savoy, la nuova sede del Polimoda primo lavoro nella ristrutturazione dell’area di Manifattura Tabacchi, l’ampliamento del nuovo Mayer di Firenze e molte Ville di altissimo pregio e lusso. Inoltre abbiamo avuto l’onore e l’opportunità di lavorare con aziende importanti a livello mondiale quali Apple, Tiffany, Burberry, Gucci.